La storia del lucchetto: dal lucchetto con le orecchie di Topolino al lucchetto digitale

Avete mai trovato un lucchetto con le orecchie di Topolino in un vecchio armadio? Tuttavia, questo pezzo d’antiquariato risale solo a qualche decennio fa. L'invenzione del lucchetto risale a molto più lontano.

Storia del lucchetto: definizione e origine

Ricordiamo che un lucchetto è un oggetto mobile che si usa per bloccare una catena, la porta di un mobile o una cassaforte, ecc. Tutti i lucchetti sono composti da :

●      un anello metallico per aprire o chiudere il meccanismo, l’ansa;

●      e un alloggiamento all'interno del quale si trova il meccanismo di chiusura.

La storia del lucchetto

E’ studiando un meccanismo di chiusura vecchio di 4000 anni, utilizzato nell’antico Egitto, che Yale Junior inventò la serratura con cilindro a sfere nel 1860. Successivamente, nel 1879 iniziò a commercializzare lucchetti attraverso la sua azienda.

Qualche decennio fa, la cassa talvolta prendeva la forma della testa e delle orecchie di Topolino e si apriva con una chiave. I sistemi di lucchetti a combinazione sono stati sviluppati più tardi e i due modelli sono esistiti a lungo fianco a fianco.

Per aprire questi lucchetti, era necessaria la chiave o il codice giusto.

Queste diverse innovazioni hanno trasformato profondamente il mondo della sicurezza, portandoci al lucchetto digitale di oggi.

Il lucchetto rappresenta il simbolo della sicurezza e della protezione. Ecco perché questa icona è ampiamente utilizzata in informatica.

La storia dei lucchetti dell'amore

In molti paesi esiste perfino il movimento romantico dei lucchetti “dell’amore”. I lucchetti dell'amore sono oggi lucchetti che le coppie appendono sulle strutture pubbliche e più regolarmente sui ponti, come il leggendario Pont des Arts a Parigi.

La storia dei lucchetti dell'amore e la loro origine non è chiaramente definita, ma si crede che inizi nel XX secolo. Ritroviamo questa tradizione in Serbia fin dalla Prima Guerra Mondiale. Per alcuni, l’origine di questa tradizione è in Ungheria, dove i lucchetti erano attaccati a un’inferriata di ferro battuto che collegava la moschea e la cattedrale della città di Pécs.

A Parigi, la tradizione è piuttosto recente poiché è iniziata solo nel 2008 sul Pont des Arts ed è stata rapidamente adottata. In due anni, più di duemila lucchetti erano stati attaccati alla ringhiera del ponte.

Per ragioni di sicurezza e per salvaguardare il patrimonio artistico, questa pratica è vietata sul Pont des Arts, così come su altre strutture pubbliche in tutta Europa.

Il lucchetto digitale: un'innovazione indispensabile

I produttori cercano di offrire modelli sempre più sicuri e performanti. Per esempio, oggi un lucchetto intelligente o lucchetto digitale può essere aperto con la nostra impronta digitale.

Non si tratta quindi più di perdere la chiave o dimenticare il codice. Solo la vostra impronta digitale può aprire il lucchetto. Gli oggetti che desiderate proteggere sono più sicuri in quanto i ladri non possono copiare un’impronta digitale come invece possono fare con una chiave. Nemmeno loro possono indovinare il codice.

Il lucchetto a impronta digitale permette di sbloccare il lucchetto ancora più facilmente di prima.

Godetevi una sicurezza più affidabile scegliendo l’ultima generazione di lucchetti del dispositivo antifurto della vostra bicicletta o il lucchetto intelligente per un cancello, un mobile o altro.