Come scegliere un chiudiporta?

Efficace contro lo sbattere delle porte, il chiudiporta è un dispositivo meccanico installato specialmente in aziende, ospedali, scuole e molti stabilimenti aperti al pubblico. Questa attrezzatura accompagna la chiusura della porta e permette una movimentazione più dolce. Potete trovare una vasta gamma di modelli sul mercato, adattati alle vostre esigenze e al contesto di utilizzo. Il Bancone di Fernand vi consiglia il modo migliore per scegliere il vostro chiudiporta.

Cos'è un chiudiporta?

Un chiudiporta è un dispositivo meccanico che chiude automaticamente una porta dopo il vostro passaggio, evitando così l'intervento manuale. Conosciuto anche come “portiere chiudiporta”, è composto da un braccio a compasso o braccio a slitta e una cassa, la sua installazione è particolarmente raccomandata in luoghi di passaggio dove è importante che certe porte rimangano chiuse.

Un chiudiporta può essere installato, per esempio, sulla porta d’ingresso di un edificio, ma anche sulle porte dei piani per mettere in sicurezza l'edificio in caso di incendio, ma anche per garantire la sicurezza degli abitanti assicurando la chiusura delle porte dopo il passaggio di una persona.

Il chiudiporta è anche un dispositivo meccanico efficace per combattere la propagazione del fuoco e del fumo. Si trova quindi regolarmente sulle porte tagliafuoco.

Come scegliere un chiudiporta?

Quando si sceglie un chiudiporta, è importante considerare il peso e la larghezza della porta. Anche il luogo di utilizzo dovrà essere preso in considerazione per selezionare le migliori opzioni: a braccio articolato o a slitta (braccio scorrevole), frenante o con temporizzatore. Dovreste anche considerare le opzioni di montaggio: standard o invertito.

Scegliere il giusto chiudiporta per la vostra porta

La prima considerazione quando si sceglie un chiudiporta sono le caratteristiche della porta su cui si intende installarlo. Le dimensioni, specialmente la larghezza, così come il peso della porta influenzeranno la vostra scelta. A seconda di queste due caratteristiche dovrete scegliere un chiudiporta con una forza maggiore o minore. Secondo la norma EN 1154, la forza di un chiudiporta varia da 1 a 7.

●     Forza 1: per porte con una larghezza di 750 mm e un peso di 20 kg

●     Forza 2: per porte con una larghezza di 850 mm e un peso di 40 kg

●     Forza 3: per porte con una larghezza di 950 mm e un peso di 60 kg

●     Forza 4: per porte con una larghezza di 1100 mm e un peso di 80 kg

●     Forza 5: per porte con una larghezza di 1250 mm e un peso di 100 kg

●     Forza 6: per porte con una larghezza di 1400 mm e un peso di 120 kg

●     Forza 7: per porte con una larghezza di 1600 mm e un peso di 160 kg

È importante sapere che un chiudiporta installato su una porta antincendio deve essere almeno di forza 3 per essere conforme alle norme antincendio.

Le caratteristiche della vostra porta determineranno anche il tipo di installazione possibile e il modo in cuisi installa un chiudiporta. È possibile distinguere 2 tipi di montaggio:

●     standard: installazione sull’anta lato cerniere o sul telaio lato opposto alle cerniere

●     invertito: l’installazione viene effettuata sul telaio lato cerniere o sul battente lato opposto alle cerniere.

Scegliere il chiudiporta adatto alla vostra porta

A seconda del vostro budget e del luogo di installazione, potete scegliere tra un chiudiporta a slitta o a compasso.

Per le porte interne , sono spesso raccomandati i chiudiporta con braccio a compasso, solitamente i più economici .

Se c’è un rischio di vandalismo dell’attrezzatura, si raccomanda invece di scegliere un braccio a slitta perché la sua copertura carenata permette un accesso limitato al meccanismo.

Scegliere il chiudiporta adatto al luogo di installazione

A seconda del luogo in cui verrà installato il chiudiporta, è possibile scegliere diverse opzioni pratiche che assicureranno il comfort e la sicurezza delle persone.

Il chiudiporta con frenata: questo tipo di chiudiporta ha un sistema di frenatura all’apertura che permette di frenare la porta. Questa frenatura limita il rischio di apertura troppo improvvisa della porta e di aperture causate dal vento. Per queste ragioni, l’opzione delle frenature è spesso raccomandata sui chiudiporta destinati all’installazione su una porta esterna o sulle porte in ambito scolastico.

Il chiudiporta con temporizzatore: I chiudiporta con temporizzatore sono principalmente utilizzati in luoghi di forte passaggio, ma anche per garantire il comfort delle persone con mobilità ridotta. La temporizzazione permette di tenere la porta aperta per qualche istante. È quindi consigliabile scegliere un chiudiporta temporizzato per i luoghi di passaggio e per gli stabilimenti che ricevono regolarmente persone con passeggini, valigie, carrelli della spesa, ecc. La temporizzazione facilita anche il passaggio delle persone anziane, senza essere spinte dalla chiusura troppo rapida della porta.

I diversi tipi di chiudiporta

Potete scegliere diversi tipi di chiudiporta secondo le vostre esigenze. Troverete in particolare:

●     Il chiudiporta da applicare;

●     Il chiudiporta da incasso ;

●     Il chiudiporta per porte leggere

●     Il chiudicancello,

●     Gli ammortizzatori di chiusura;

●     I perni da pavimento;

●     Le cerniere a molla;

●     Ecc.

Il chiudiporta da applicare

Il chiudiporta da applicare può essere facilmente installato su qualsiasi tipo di porta. Permette di frenare l'apertura della porta per evitare che sbatta contro il muro e aumenta la sua resistenza al vento. La velocità di chiusura della porta è completamente regolabile. Questo permette ancora una volta di prevenire gli sbattimenti. La porta si chiude quindi senza problemi.

Il chiudiporta da incasso

Se avete la possibilità di incassare il vostro chiudiporta, questo farà sì che sia invisibile quando la porta è chiusa.

Il chiudiporta per porte leggere

Principalmente utilizzato per degli interni con peso inferiore a una porta d'ingresso o una buona porta verso l'esterno. Si consiglia di scegliere un chiudiporta semplice con un'asta o una molla per garantire la sicurezza e la chiusura delle porte con peso limitato.

Il chiudicancello

Questo dispositivo meccanico è una variante del chiudiporta compatibile con i cancelli esterni che ha un angolo di apertura maggiore di una porta tradizionale. Ci sono diversi modelli. Il peso del cancello è uno dei criteri da prendere in considerazione.

L’ammortizzatore di chiusura

Conosciuto anche come freno di ritenzione, l’ammortizzatore di chiusura funziona sul principio dell’ammortizzamento idraulico di fine corsa della porta.

Il perno da pavimento

Se il chiudiporta è installato nella parte superiore di una porta, il perno da pavimento, al contrario, è installato sul pavimento. È una soluzione particolarmente estetica, poiché non è visibile una volta installato. Viene utilizzato principalmente per garantire la chiusura automatica di porte a vetri o in alluminio.

La cerniera a molla

Come alternativa meno ingombrante, la cerniera a molla è disponibile in due tipi. Il primo permette un’apertura tradizionale. Il secondo funziona sul modello “va e vieni” ed è utilizzato sulle porte western. In questo caso dovrete scegliere una cerniera a molla doppia. Se volete scegliere un chiudiporta più discreto, la cerniera a molla è la scelta giusta.